Si comunica che in data 25 luglio 2023 il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha assunto la seguente delibera:
“Il Consiglio, dopo ampia discussione, premesso che appare opportuno disciplinare per il futuro l’eventuale partecipazione ad eventi organizzati da partiti politici in tema di giustizia e, in particolare, adottare una linea di condotta che, da un lato, sia rispettosa della natura istituzionale dell’Ordine degli Avvocati e del pluralismo di opinioni degli iscritti e, dall’altro, consenta la partecipazione e l’espressione del pensiero dell’Avvocatura su temi e problemi relativi all’amministrazione della Giustizia, permettendo così di apportare un contributo tecnico giuridico, imparziale ed equilibrato, al dibattito ideale riferito ad argomenti di interesse per tutti i cittadini, all’unanimità
DELIBERA
di partecipare, attraverso il Presidente o altro Consigliere specificamente delegato dal Consiglio, a eventi aperti alla partecipazione della cittadinanza – quali ad esempio: conferenze, tavole rotonde, convegni, dibattiti, assemblee pubbliche – aventi ad oggetto i temi e i problemi concernenti l’amministrazione della Giustizia, anche se organizzati da partiti o movimenti politici, a condizione che i predetti eventi si svolgano in un contesto di riconosciuta serietà, sia garantita a tutti i partecipanti la massima libertà di espressione e la partecipazione da parte del Presidente dell’Ordine avvenga all’esclusivo e dichiarato scopo di offrire alla cittadinanza un contributo critico sui temi in discussione sotto il profilo tecnico giuridico, scevro da qualsiasi pregiudizio ideologico o partitico, ispirato ai principi fondamentali costituzionali e sovranazionali - in particolare a quelli della eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge (art. 3 cost.), della difesa quale diritto inviolabile in ogni stato e grado del processo (art. 24 cost.), della presunzione di innocenza (art. 27 cost.), della finalità rieducativa delle pene (art. 27 cost.), del giusto processo (art. 111 cost.) - in linea con la posizione istituzionale del Consiglio Nazionale Forense e dell’Organismo Congressuale Forense.
Il Presidente, prima di ogni partecipazione, informerà il Consiglio dell’invito ricevuto e, successivamente, relazionerà il Consiglio.
Il Presidente, in occasione di ogni partecipazione ad ogni singolo evento, avrà cura di rimarcare la natura istituzionale dell’Ordine degli Avvocati e le finalità dell’intervento come sopra enunciate”.